Il Senior

Chi è il Senior: Egli è un adulto che crede nello scoutismo laico e contribuisce ad educare il buon cittadino, che sceglie di avere un ruolo attivo nella sezione e/o nell’associazione in qualsiasi modo, tempo e impegno secondo le proprie esperienze, le proprie capacità e le proprie risorse. Le motivazioni che lo portano ad avvicinarsi e/o a permanere all’interno dell’associazione sono più o meno elencabili così:
- Ricaricarsi
- Valori condivisi
- Investire sui giovani
- Curiosità e divertimento
- Affezione alla Sezione
- Nostalgia degli scout
- Per restituire ciò che si è ricevuto
- Per arricchire gli altri ed arricchire se stesso
- Per fare volontariato
- Per dare sfogo al suo bisogno d’appartenenza ad un gruppo
Le difficoltà che l’adulto incontra nello svolgere il suo ruolo di Senior nel Clan si possono ricondurre a questi fattori:
- Diversità di età
- Diversità di background
- Nessun momento di gratificazione
- Difficoltà a conciliare le esigenze della Sezione/Gruppi con quelle del Clan
- Troppi obblighi
- Sensazione di “essere stato incastrato”
- Mancanza di risposta a ciò che viene richiesto a livello emozionale/pratico
OBIETTIVI
Tenendo presente l’analisi sopra esposta e tenendo conto che la funzionalità operativa del gruppo di lavoro, è finalizzata al reale crescita delle risorse adulte dell’associazione, gli obiettivi che chiaramente questi si prefigge di realizzare sono i seguentiObiettivo Generale : Ridefinire la politica della gestione delle risorse Adulte
Tenendo presente l’analisi sopra esposta e tenendo conto che la funzionalità operativa del gruppo di lavoro, è finalizzata al reale crescita delle risorse adulte dell’associazione, gli obiettivi che chiaramente questi si prefigge di realizzare sono i seguentiObiettivo Generale : Ridefinire la politica della gestione delle risorse Adulte
Obiettivi specifici
• Favorire la nascita di uno spirito nazionale di coesione tra clan, e all’interno del clan stesso che permetta alle sezioni di avviare un processo di rinnovamento e crescita nello strutturare la loro politica di gestione delle risorse adulte
• Creare una stabile rete fiduciaria ed interattiva con la base e con le figure educative e formative dell’associazione, sia a livello locale che nazionale e che faciliti il rilancio del Settore Senior Nazionale come punto di riferimento per le sezioni
• Definire, interagendo con tutte le figure associative, la figura e i compiti del Coordinatore Senior
• Aggiornare, individuare, fare conoscere e regolamentare quegli strumenti formativi e non (siano essi istituzionalizzati o meno), parte della politica, delle risorse adulte (percorso senior, progetto di servizio, progetto di clan, ecc.)
• Favorire la nascita di uno spirito nazionale di coesione tra clan, e all’interno del clan stesso che permetta alle sezioni di avviare un processo di rinnovamento e crescita nello strutturare la loro politica di gestione delle risorse adulte
• Creare una stabile rete fiduciaria ed interattiva con la base e con le figure educative e formative dell’associazione, sia a livello locale che nazionale e che faciliti il rilancio del Settore Senior Nazionale come punto di riferimento per le sezioni
• Definire, interagendo con tutte le figure associative, la figura e i compiti del Coordinatore Senior
• Aggiornare, individuare, fare conoscere e regolamentare quegli strumenti formativi e non (siano essi istituzionalizzati o meno), parte della politica, delle risorse adulte (percorso senior, progetto di servizio, progetto di clan, ecc.)

• Creare, insieme alle Consulte, le condizioni affinché in ogni regione sia presente un Coordinatore Senior Regionale e definirne caratteristiche e compiti
• Definire, interagendo con la Cocon Rover, un percorso che faciliti nei rover, che prendono la partenza, la comprensione del loro futuro ruolo di adulti
• Aiutare le sezioni, con supporti di vario tipo, a superare la barriera generazionale che spesso si viene a creare nei clan
• Chiarire il ruolo sinergico che le figure sezionali (CdS,Coord. Senior, capo Gruppo, Psez.) hanno nella strutturazione e nella realizzazione del PerCorso SeniorLa realizzazione del lavoro chiaramente prevede, per l’attuazione nella sua fase operativa, un periodo globale di almeno un triennio. , calcolando una sua piena realizzazione in un periodo doppio di 6 anni.
Ogni singolo obiettivo avrà delle proprie tempistiche e tempi di attuazione con step periodici di verifica ed eventuale ricalibratura, potenziamento e/o prolungamento.
Seguente alle prima fase di lancio e di applicazione, si ipotizza già un secondo periodo di mantenimento e perfezionamento per rendere stabili i risultati ottenuti.
STRUMENTI
Forum, questionario, incontri a tema, brainstorming, contatti diretti con tutte le figure associative, ecc.
Forum, questionario, incontri a tema, brainstorming, contatti diretti con tutte le figure associative, ecc.